di Claudia Endrigo

Sono passati già due anni dalla morte di mio padre e io continuo a chiedermi se è vero. Quando mi alzo la mattina mi sembra di sentire ancora gli sportelli della cucina che sbattono o Paco (il nostro, anzi il suo meraviglioso pappagallo amazzone) che strilla a perdifiato per chiedere la colazione e papà che strilla più di lui per farlo stare zitto ottenendo ovviamente l'effetto contrario!!
Ho deciso che farò di tutto affinchè la gente non lo dimentichi e continui ad ascoltare e apprezzare la sua musica. Farò in modo che tutti sappiano quanto ha sofferto nel suo oblio, nella sua solitudine. Avrei voluto amarlo di più quando era in vita, sostenerlo e aiutarlo. Ma oramai per questo è tardi e allora griderò al mondo intero quanto è stato solo, quanto è stata dura la sue depressione, quanto è stato amaro leggere sui giornali che ormai era finito perchè era diventato sordo...perchè è vero, lo era diventato, ma la sua sensibilità, la sua dolcezza e il suo amore per la bellezza e per la vita c'erano ancora anche con un'orecchio solo. Senza contare che prima di andarsene ha scritto un'ultima straziante meravilgiosa canzone, "Altre Emozioni". Ed è questo che prometto a tutti: ALTRE EMOZIONI - belle, intense, uniche - che solo un grande artista può dare; vi farò conoscere gran parte di un'opera che per troppo tempo è stata assopita, canzoni che non conoscete o forse in pochi ma che vi faranno capire che Sergio Endrigo non era e non sarà mai finito!!